mercoledì 19 settembre 2012

ci penso

ci penso. ogni giorno, ogni santo giorno.
per un motivo. o per un altro.
quando mi fanno incazzare.
quando non mi fanno dormire quanto vorrei.
quando vorrei andare al cinema.
quando vorrei mettere lo smalto, e ci vogliono settimane.
quando vorrei vedere i miei amici.
quando urlano.
quando piangono.
quando vorrei del tempo che sia solo mio.
quando la sera dormono, e io sono troppo stanca anche solo per pensare di fare una delle mille cose che ho rimandato a quando avrebbero dormito.
quando la sera sono troppo stanca anche solo per cenare.
quando ci addormentiamo prima di loro.
quando è il compleanno, perché odio le feste di bambini ma mi hanno detto che rubare una foto con la torta di un'altro bambino e metterci la faccia dei tuoi figli non è etico.

ci penso a tutto quello che non faccio più. e a tutto quello che farei, perché mi manca eccome.

ma.
è un attimo. vedo quella mano. piccola e grassoccia. e non è perché è tenera, non è perché è piccola.
è perché è l'esatta fotocopia della sua mano. è quello che mi fotte, ogni volta. trovare pezzi di noi in questi due esserini minuscoli.
ora è la mano. poi è il profilo. o una fossetta.
è scoprirne una ogni volta, nel suo ripetersi da madre a figlio, da te a lui. e ogni volta è sconvolgente la forza di questa rivelazione.
che quei due li hai fatti tu. li hai fatti proprio fatti, come creta. non c'erano, e poi c'erano. crescono, ed è un miracolo che si ripete ogni giorno, sotto i tuoi spesso distratti occhi.

e allora si F., ci penso. ogni giorno. ma senza voler essere altrove mai, neanche un momento.
che è questo che da un senso a tutto il resto.
e credimi, è il senso della vita. davvero.

e ora vomitate pure.

73 commenti:

  1. La bellezza di queste parole mi ha commosso ...

    RispondiElimina
  2. Bello, sincero e per nulla nauseante... fa persino venire voglia di moltiplicarsi per capirlo fino in fondo!

    RispondiElimina
  3. Io altrove a volte ci vorrei essere invece, solo un pochino.
    Per poter riposare, inviare quella mail, ascoltare quella canzone, chiamare quella persona. O anch eolo per andare in bagno tranquilla, cazzarola.
    Però in un'altra vita diversa da questa no, non ci vorrei andare.
    Non senza tutti loro, dico.

    Susibita

    RispondiElimina
    Risposte
    1. il vandalo è nella fase 'mamma accottami. mamma rippondimi.'
      non posso neanche parlare con qualcun altro se c'è lui in giro.
      quindi si, ti sembra di non poter fare neanche le cose più elementari.
      e si, il bagno è un miraggio.
      ma intendevo proprio quello che hai detto tu. mi manca quella libertà, ma non la vorrei indietro.

      Elimina
  4. sì, mi sa che hai ragione. ils enso è in quel riconoscere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è come se capissi solo in quel momento cosa hai fatto davvero..

      Elimina
  5. È questo essere madre. Non penso ci sia un altro modo. Almeno per me è questo.
    Smack

    RispondiElimina
  6. mi ritrovo in tutto. le incazzature, la stanchezza ma anche la meraviglia e l'amore incondizionato.
    all'idea delle foto rubate non c'avevo però proprio mai pensato! me la terrò per i momenti di stanchezza cosmica :)
    p.s. resta un mistero solo come tu possa aver generato Vandalo e Iena a distanza così ravvicinata. Io sono stata presa da Nicolò per due anni INTERI. Poi me lo racconterai.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. il vandalo è nato alle sei meno un quarto del mattino dopo tredici ore di travaglio.
      torno in camera alle otto. alle otto e mezza sono in piedi sotto la doccia.
      esco dal bagno e le mie prime parole sono state 'vado a casa e metto mano alla femmina'. non avevo neanche ancora visto mio figlio.
      e così è stato. sono rimasta incinta al primo mese utile. il vandalo aveva sette mesi.
      e comunque c'è poco eroismo in tutto questo. volevo che avesse dei fratelli, e sapevo che non ce l'avrei fatta a ricominciare dopo anni. sarebbe rimasto figlio unico.

      sono contenta, lo rifarei.
      ma se sono stanca!

      Elimina
    2. punto 1. Anche Andrea è nato alle 5,45. Ma il travaglio è durato un'ora (tranquilla, per Nico in ballo dalle 10 del mattino alle 23,45)
      punto 2. Anch'io e mia sorella abbiamo esattamente 16 mesi di differenza
      Sempre per dire, eh.
      A sto punto spara: qualcuno in famiglia nato il 7 marzo o il 7 maggio? Ché così le coincidenze iniziano a diventare inquietanti.
      ;)

      Elimina
    3. niente. io stanotte non dormo dopo quello che mi hai scritto...

      Elimina
  7. ...quando certi amici non vengono piùa trovarti perchè in casa c'è troppo casino,
    quando si ammalano e ti sconvolgono ogni programma
    quando non mangiano
    quando sono la causa della maggior parte dei litigi con lei...
    e quanti quando...
    ... eppure se guardo avanti e non indietro nessun rimpianto e come dici tu, la bellezza di "questa sconvolgente rivelazione quotidiana". Tanta bellezza con loro!
    Mi basta.
    grazie

    RispondiElimina
  8. Ma come? Io c'ho messo mesi a diventare bravissimo a sostituire le teste nelle foto dei compleanni, con Photoshop, contavo di farci i soldi e tu adesso dici che non è etico?!

    Mannaggia!

    (Che quello che hai scritto è molto bello lo avevano già detto gli altri, sarei stato solo monotono)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. dai che lo so che ce l'hai un cuore....

      Elimina
    2. Sì, solo che me lo scordo sul comodino, la mattina.

      Elimina
  9. Quando li vedi già grandi, quando per la prima volta li accompagni al cinema, quando ti fanno strane domande, quando pensi che il regalo più bello che potrai far loro è lasciarli andare, quando hai paura di lasciarli soli ma sai che devi farlo, quando finalmente avete una serata per voi due e parlate di loro...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ecco, mi hai fatto venire già la nostalgia.
      già mi mancano.

      Elimina
  10. Non ho figli, ma ti credo, e quando ne avrò ti capirò :)
    Che cuoriciosa che sei :*

    RispondiElimina
  11. a saperlo fare, il cuore, ricambierei....

    RispondiElimina
  12. 1-Non vomito. MAnco di empatia necessaria.
    2-Sei pucciosa sti giorni.
    3-Credo che se non esistesse quel "luccichio" che ti fa pensare la seconda parte del post, ci saremmo estinti. E credo sia una cosa prettamente materna. O forse ho avuto un padre di merda.
    4-Credo che faccio gia una fatica pazzesca a stare dietro a me.
    5-Credo tu abbia due istinti in te: una da madre di altri tempi e uno che si ribella a quest'ultimo. Ma che in fondo ti piace questa dicotomia.
    6-Credo tu sia una mamma brava e figa. Pure troppo.
    7-Credo che ti dovrei dire altre millemila cosa, ma te le diro solo dal vivo.
    8-Credo di aver ucciso 8 milioni di spermatozoi solo leggendo questo post.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. tu, tu eri un ragazzo cattivo. poi ti è successo qualcosa.
      ora sei addirittura tenero a tratti.

      ti voglio bene banà.

      6- pure troppo cosa, figa??

      Elimina
  13. Risposte
    1. quindi facemmo pace?

      mon amour....

      Elimina
    2. ma io non feci mai la guerra con te.
      io solo l'amore, con te.
      furbo io.

      Elimina
    3. un po' ne facesti. guerra fredda.
      meno male è finita. vero?

      Elimina
    4. io?! ma và. mica guerra. attesa. di sentirti dire la frase che ancora aspetto di sentirti dire. per il resto, leggo, commento, servizio completo insomma :-P

      Elimina
    5. mento?! e quand'è che la scrivesti, sta famosa frase di 3 (o anche 2 volendo) parole??

      Elimina
  14. io non vomito. tendo piuttosto a immaginarti come una dea madre delle religioni preistoriche.
    donna generatrice. di due creature, di racconti, d'immagini e parole.
    di vita insomma.
    bella, v. di terracotta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ok.
      sei fra i cinque più bei commenti di sempre.

      Elimina
    2. gongolo.
      oltre ad essere uno dei sette nani è quello che faccio io ora. :D

      Elimina
  15. Bella che sei.
    Te l'hanno già detto, vero?
    Fa niente.
    Bella uguale.

    RispondiElimina
  16. Comunque poi crescono e piano piano ritrovi tempi tuoi. Ma quella meraviglia che hai descritto resta, anzi forse aumenta. Di fronte ai piedoni, a visi che si trasformano che prima erano uguali a te e adesso uguali a lui ma soprattutto di fronte ai loro pensieri che si fanno sempre più articolati e che riconosci perché simili a quelli che pensavi tu qualche decennio fa... Restano anche le incazzature, anzi diventano guerre quotidiane... Vabbè insomma è che dei figli non ti disinnamori mai. Ecco. Pure quando iniziano a puzzare (dio mio gli ormoni!!!)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. e menomale. che se non li amassi ogni giorno un po' di più dovresti solo ammazzarli!

      Elimina
  17. Dopo il monologo alla accorsi di banale, non posso più citare alcun film, peccato.

    (non che volessi farlo in realtà)

    Mi solleva sentirti dire queste cose. Non sono matta allora. Ogni tanto lo guardo e dico ad alta voce "l'ho fatto io", come se me ne rendessi conto in quel momento per la prima volta. E mi capita abbastanza spesso. E mi sento un po' un dio ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @M.:Con ciò mi stai chiedendo di inginocchiarmi ed adorarti in tutta la tua figura materna e non?!

      Elimina
    2. banale, lasciaci sole per favore.

      Elimina
    3. Parlavo con l'altra gorgone.
      Nun scassà.

      Elimina
  18. a quanto pare nessuno ha vomitato eh ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tutti con lo stomaco forte qui. E' come una comunità Ella Bella.

      Elimina
    2. pare di no.
      siamo troppo matti per vomitare, forse.

      Elimina
    3. Odio vomitare per motivi che non sia correlati all'abuso di alcol.
      Andiamoandiamoandiamo.

      Elimina
  19. Stellina...
    facciamo che io domani parto, vado a passare un we luuuungo con i miei,
    li guardo bene in faccia e poi ti racconto.
    Perché vedi, io ancora non ho scollinato, io sono ancora figlia...

    ma sta cosa del guardarsi, del ricoscersi e dell'appartenersi credo sia l'amore.
    l'amore e punto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. credo anch'io.
      solo che poi i genitori rompono i coglioni e allora uno si dimentica di guardarli. e che ci hanno fatti loro.
      dicevano bisognasse diventare genitori per apprezzare i propri. è stato vero, per me.
      tu guardali oggi, poi mi dici.

      Elimina
    2. io ho una foto del giorno della mia laurea, con mia madre e mia nonna, che è poi la madre di mia madre.
      il titolo che le ho dato è bamabinaimpertinente, cosa farai da grande? diventerò prima così e poi così.
      grazie di avermela fatta tornare in mente.

      Elimina
  20. Avere una famiglia, essere mamma. Raccontato da te sembra così pieno di tenerezza di gioia. Un atteggiamento del genere ti aiuta in ogni momento difficile, ne sono certa. E' il meccanismo di cambiamento che ignoro, il momento magico in cui smetti di essere io e diventi noi, quasi ti perdi come donna, sei la madre e la moglie, dunque sei molto di più di quello che eri, perchè finalmente ami, ti doni. Spero davvero che accada un giorno anche a me. xo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. quando ho avuto il primo figlio ero 'una coppia con un figlio'. quasi tutto uguale a prima. quasi.
      il passaggio a famiglia nella mia testa c'è stato con la seconda. ed è stata dura, come se solo allora si cominciasse a fare sul serio.
      comunque tutto sommato sono ancora viva. e felice.
      mica cazzi.

      Elimina
    2. prendo appunti in modo compulsivo.
      e so perfettamente che non mi serviranno.
      che le verità ci tocca scavarcele da soli.
      ma non è tanto il sapere come fare ciò che mi serve davvero,
      ma il sapere che si può.
      e che ci possono ancora essere parole, dopo.

      Elimina
  21. No, perchè vomitare? al massimo un po' di insulina :P
    Scherzo. Hai pienamente ragione...

    RispondiElimina
  22. è difficile scrivere qualcosa qui,
    si rievocano un pò di ricordi..c'è reciprocità qui!

    RispondiElimina
  23. Il 2 dicembre scorso la mia prima figlia, Noemi, è andata via, a convivere con il suo ragazzo. Dico aveva 27 anni e sarà ora? Ho pianto come un vitello...parlavo con il cane, sola in casa, e mi dicevo: stupida...quante volte hai pensato a questo momento?? Mi è bastato poco...dopo mezz'ora sono rientrati gli altri tre e tutto ha ricominciato a girare per il suo verso..cioè incazzature...sorrisi...parole impegni, pranzi e cene... Tra la mia seconda, Desi, e il maschio Francesco, di mesi ne passano 14. La cosa più bella e faticosa del mondo. Sono i figli. Niente ti darà di più, niente ti toglierà di più. In tutti i sensi. Ora per favore vai a tenere la testa al Banale che lo sento da qua...c'ha un sacco de cognati da vomito. XDD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dai Vale. Vieni a "tenermi testa" mentre vomito.

      Elimina
    2. ue...come sempre hai trovato il modo di rimorchiare...ma tanto la Vale ti tiene testa...o se te le tiene!!:D

      Elimina
  24. Risposte
    1. ma grazie.
      che poi sei la n.100
      blocco tutto, 100 è bello.
      :)

      Elimina
  25. hanno inventato gli anticoncezionali, lo sapevi?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. scusa, posso chiederti una cosa?
      ma sai leggere?

      e precisamente, che cazzo vuoi??

      Elimina