martedì 31 luglio 2012

le parole sono importanti

chi sa, parli. per piacere. mi dica. come è arrivato qui da me. 
e soprattutto. 
cosa. cazzo. sperava. di. trovare. grazie.






lunedì 30 luglio 2012

il post triste

una bambina con i reni che non funzionano.
un anno in ospedale.
poi va a casa. comincia una vita 'normale'.
ma con la dialisi. a giorni alterni.
pesa 5 chili e mezzo. a 18 mesi. mangia ma non beve. chè non può fare la pipì.
aspetta di arrivare a 8 chili. per entrare in lista d'attesa. per dei reni nuovi.

la madre mi racconta tutto questo col sorriso.
e io mi chiedo come ha fatto a conservarlo quel sorriso.

e io mi chiedo come farà, a conservare quel sorriso. quando sua figlia arriverà agli 8 chili. finalmente.
e aspetterà. e pregherà.
e la sera si addormenterà sperando che arrivi un rene per sua figlia.

non c'è giustizia in tutto questo.

sabato 28 luglio 2012

delle letture

ultimamente mi dice culo coi libri. non ne sbaglio uno.

sono passata dal centenario alla tredicenne.
divertente il primo. e affascinante. molto.
il secondo l'ho letto in una notte. non ho altro da aggiungere.

giovedì 26 luglio 2012

in questi giorni di vacanza


ho capito che:


probabilmente non mi riposerò mai più nella vita. 
la sveglia interna dei tuoi bambini se ne fotte delle ferie.
se mi salvo da questa coppia col cazzo che ci ricasco.
non ho più diritti. 
la protezione totale va spalmata benissimo, se non vuoi le ditate sulla schiena del tuo biondissimo figlio. 
i vecchi grassi sono meglio dei vecchi magri. 
le orecchie dei bambini si bruciano. 
potrei uccidere per 100 grammi di jamòn serrano.
sono felice di non avere più vent'anni. 
è inutile portarti dietro quattro libri per 10 giorni di vacanza. se hai due figli.
ho bisogno di una vacanza. 
il mare stanca. i genitori soprattutto. 
stimo le settantenni in topless. 
ibiza mi fa cagare.
si può sopravvivere senza la trilogia di toy story. 
la polizza kasko è fondamentale.
un bambino muto è meglio di un bambino petulante.
è ufficialmente finita un'era.
non è vero che siamo fuori dal tunnel.
vorrei poter sentire la mancanza dei miei bambini, ogni tanto. 
noi italiani siamo gli unici a mangiare yogurt con frutta non allergizzante. 
riesco ancora a bere 4 birre in un'ora senza vomitare.
i castelli di sabbia sono una rottura di coglioni.
ma un secchiello e due palette possono salvare la vita. la tua.
non sarò mai una signora.
non andrò mai a vivere in lussemburgo.
i figli ti fottono la spensieratezza.
chi ha tre figli il terzo la ha comprato. e non mi convincerete del contrario.
le vacanze a luglio sono una follia. a meno che tu non ne faccia anche ad agosto.
la resistenza dei bambini è inversamente proporzionale alla tua.
la iena è una rompicoglioni. e lo sarà sempre. o ci odia. io propendo per la seconda.
ho una brutta fissazione con le liste.

giovedì 19 luglio 2012

sto bene. in vacanza. e torno. presto. e mi mancate. ora vado a fare il bagno peró.

sabato 14 luglio 2012

ti svelo un segreto



le birkenstock sono fuori moda da almeno 8 anni. buttale.

quei fantastici e comodissimi e leggerissimi pantaloni tailandesi? se proprio non vuoi appoggiarli vicino ai sandali nel cassonetto abbigliamento, usali per il mare. sono osceni in città.

non puoi guardarmi dall'alto in basso perché tu vai a teatro e io no.

l'andare a mostre di arte moderna, di cui tra l'altro non capisci un cazzo, non fa di te una persona colta.

comprare vestiti di 3 taglie più grandi a tuo figlio, non ti rende geniale. metterà quella maglietta due anni come se non fosse la sua, e quando finalmente sarà della sua taglia sarà una maglietta vecchia. probabilmente bucata.


una mostra di un artista sconosciuto del cazzo che mette un dvd del cazzo in mezzo a una sala vuota e lo proietta su una parete bianca è noiosa. e chiamarla istallazione non renderà il tutto più interessante.
se tu, guardando quella porcata di cui capisci quanto me, ridessi piuttosto che annuire compiaciuto, saresti più simpatico. 

fare foto con la reflex non ti rende oliviero toscani. soprattuto se è una digitale e se la tieni impostata su auto. e non ti autorizza a criticare tutto il mondo che nel frattempo fa foto con l'iphone. si chiama progresso.

farti le sigarette col tabacco non ti rende un intellettuale di sinistra. soprattutto se quel tabacco lo compri con i soldi di papà. e hai una carta oro in tasca.

i pantaloni di velluto a coste nel 2012 e sotto gli 80 anni sono considerati parenti strettissimi delle birkenstock.

se la tua casa vale 2milionicazzodieuro non DEVI avere la social card. non è giusto. e sai perché? perché te la pago io.

è vietato vestirsi da ovviesse e voler dare pareri sull'abbigliamento altrui. VIETATISSIMO.

l'invidia è un sentimento brutto, orribile. ma è punibile con la morte se TU che hai la casa al mare, e in montagna, e in campagna rompi il cazzo a me che la domenica scrocco un bagno in piscina a mia zia.

mentre stai in spiaggia non puoi chiamare me per lamentarti. forse hai perso la memoria, ma io sto a lavoro, con una iena ingestibile, con 40 gradi e una madre ingessata. cioè tu puoi pure chiamarmi, quello che non puoi fare è stupirti se da oggi in poi passi nella mia personale classifica da persona media a decisamente cretina.

se i vestiti di tuo figlio sono di seconda terza quarta mano la tua borsa prada deve essere rigorosamente falsa, non c'è storia. che cazzo, ma la coerenza?



ecco. dovevo dirtelo.
non ero arrabbiata con te. ma adesso abbiamo fatto pace.

giovedì 12 luglio 2012

non farlo mai più

io vorrei non essere così. davvero.
vorrei essere una persona migliore.
vorrei provare, per un solo giorno, come ci si sente a essere tutta sorrisi e bacini e cara e tesoro.
la verità è che ci devi nascere.
io non ci sono nata.
io sono schietta, onesta, sincera al limite della maleducazione. e brutta.
e però.
non vengo da te a dirti se stai male combinata come ti combini.
inorridisco in silenzio, io.
ma non devi fare domande, mai.
e chi mi conosce sa.
io ci provo, davvero. mi passa davanti agli occhi, tipo gobbo, la cosa giusta da dire.
e, puntualmente, me ne fotto.

e allora tu, tu che mi conosci da anni, tu che mi vuoi bene, tu che tieni a noi.
perché, perché cerchi soddisfazione per il tuo ego qua da me?
perché pensi sia una buona idea chiedere a me, che mai seppi mentire, se il tuo
nuovo
osceno
inguardabile
imbarazzante
ottocentesco taglio di capelli mi piaccia?
cosa ti fa pensare che a me, punkabbestia ripulita, possa piacere quella acconciatura a onde da ottantenne giovanile? quella pettinatura da madre della sposa di provincia?
non chiedermelo mai più, ti prego.
non farlo. mai. più.

lunedì 9 luglio 2012

noi due


per margherita, che vuole conoscere i nostri visi.



p.s.: chi doveva vedere ha visto.

venerdì 6 luglio 2012

non ho mai sentito nemmeno la sua voce
e dopo un po'
è uno strano dolore
piano
morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai

giovedì 5 luglio 2012

vì vs romeo 1-0

ieri sera.
la iena dorme.
lui è a lavoro.
io e il vandalo sul divano. ci baciamo, ci accarezziamo. e guardiamo gli aristogatti.
a un certo punto:
mamma cuada, cuada! meeeeeeo! (con entusiasmo)
amore, romeo? è molto bello. ti piace?
tiiiiiiiiiiiii (braccia alzate in segno di esultanza)
anche a me piace molto amore. è il tuo preferito?
no. (secco. con tutta la serietà del mondo)
e chi è il tuo preferito tesoro?
mamma.

eh. qui si gongola. è da ieri che si gongola.





p.s.: il banale sostiene di avere inventato lui il titolo del post. non di questo, ma il 'vs' in genere. lo cito, così non rompe il cazzo.

martedì 3 luglio 2012

2.è tutto sbagliato. il rovescio della medaglia

questo post, per la sua estrema leggerezza, potrebbe urtare la sensibilità di qualche benpensante.
me ne scuso in anticipo. 
e comunque sei ancora in tempo per passare avanti senza leggere.



ho visto cose agghiaccianti in questi giorni
le sale operatorie ferme
i medici che fanno turni di 22 ore
le medicine finite
le attrezzature rotte
interi reparti inagibili
gli infermieri passeggianti
le lenzuola sporche
i paramedici a guardare le partite
il primario latitante
i degenti che fumano in stanza

e però.
ho visto anche i medici più fighi d'italia, credo.
giusto per far dimenticare, o perlomeno per rendere più sopportabile il resto (almeno a me, donna in piena salute e con tutti gli ormoni in attività). un concentrato di fighezza rara.
erano secoli che non vedevo tanta bontà tutta insieme.
ma davvero. roba da non credere. e io non mi entusiasmo dal 99, più o meno.

comunque.
per dire.
che a voler trovare del buono nelle cose ci si riesce sempre.


scusa mamma eh.

domenica 1 luglio 2012

che post di merda

oggi ho fatto pace. in giro, chè avevo un po' di cose in mezzo.
ma oggi le ho risolte, si, ho fatto pace.

con gabriella che se ne va, che forse è meglio.
(vaffanculo gabriella)
con mia madre, che si è fatta male. ma già va meglio.
col caldo, che se stai in piscina non è tanto male.
coi miei figli, che mi sono mancati. tanto.
con mio fratello, che non si è fatto vedere 'sti giorni, lasciando tutto a me. ma lui è così.

oggi mi sono riposata.
mi sono rilassata.
ho preso un giorno di pausa.
ho preso sole, ho messo il culo in acqua.
sono stata con la mia famiglia.
mi sono fatta baciare da mio figlio.
mi sono tolta di dosso un po' di odore di ospedale.
mi sono fatta venire idee. 

e ho cominciato luglio con un post dimmerda.