venerdì 28 novembre 2014

la vecchiaia

accendere la tv trovare carlo conti e nonostante questo non invidiare voi che state fuori a un bar con un bicchiere in mano.

domenica 5 ottobre 2014

oggi mio padre mi ha detto 'spero che tu vada via da qui.'
e poi mi ha detto 'non lo dico per te. per te ormai è tardi. lo dico per loro.'
loro sono quei nipoti che non vedrà crescere ogni giorno, se io vado via.
quei nipoti che non andrà a prendere più a scuola se io vado via.
quei nipoti che non accompagnerà a nuoto se io vado via.
lo ha detto, e mi ha spezzato il cuore, per tutto l'amore che c'era in quella speranza.

un paese che ci fa questo, è un paese che non ci merita.

sabato 2 agosto 2014

la logica incontrovertibile dei bimbi

mamma ho lasciato il pallone in piscina. e se vengono i ladri?
amore, i ladri non rubano il pallone. rubano tv, stereo, quadri. non rubano i palloni.
ma hanno le chiavi?
no amore.
e allora come sono entrati?
hanno rotto una porta e sono entrati.
e poi l'hanno aggiustata?
no amore, l'abbiamo aggiustata noi.
e se la rompono di nuovo e tornano?
no amore, hanno rubato già tutto quello che c'era da rubare. non torneranno.


silenzio. lunghissimo.


mamma. i ladri hanno i figli?
amore i ladri sono persone. qualcuno li ha, qualcuno no. come tutti.
mamma, e allora i ladri li rubano i palloni. per i figli.


e ancora mi stupisci. ogni volta. sempre.

giovedì 17 luglio 2014

non è

non è che sono sparita.
non è che non ho niente da dire.
solo ho il mac che da i numeri.
e il portatile col caricabatterie rotto. che appena ti muovi si spegne. che se appena provi a digitare un tasto, piano pianissimo, si spegne. che se solo pensi di muoverti, si spegne.
e quindi non è che non ho niente da dire. anzi.
è solo che sto scomoda.

mercoledì 9 luglio 2014

in un'altra vita

in un'altra vita voglio essere grassa.
enorme.
voglio essere enorme.
e voglio anche una trasmissione tutta per me su real tv.

giovedì 29 maggio 2014

rocco e i suoi fratelli

'rocco e i suoi fratelli, buonasera'
'eh, ciao. è possibile avere due pizze?'
'......non puoi venire tu?'

l'hanno detto davvero.
li ho amati.

domenica 18 maggio 2014

che sia ricordato questo come il periodo in cui la mia autostima ha toccato il fondo.

giovedì 15 maggio 2014

sabato 15 marzo 2014

la strada delle croci

tutti a dire meraviglie di questo qui.
e allora mi sono detta che era il caso di leggerlo.
anche se a me, quelli che scrivano mille libri non mi convincono mai molto.
però.
leggo tanta merda, che sarà mai.
c'ho messo quasi due mesi a finirlo.
e l'ho finito solo quando ho deciso di finirlo anche col vomito.
qualcuno mi dica che ho sbagliato libro.
che è il suo più brutto.
che dovevo iniziare da un'altra parte.
perchè a me m'ha fatto proprio cagare.

venerdì 7 marzo 2014

noi

non abbiamo busta paga.
quindi loro vogliono una garanzia.
mi sembra giusto.
la pensione dei miei?
tutti e due.
ok.
e l'atto di proprietà di casa mia.
ooookkkkkkkeeeeeeyyyy.
e le ricevute di affitto della nostra attuale casa.
ooooooookkkkkkkkkkeeeeeeeeeyyyyyyyy.
e un po' di culo anche, credo.
ma habemus casa.
forse.
firmiamo in settimana.
forse.
ci hanno messo quindici giorni per decidere, quindi fino alla firma non gioirò. non troppo almeno.
ma habemus casa.

venerdì 28 febbraio 2014

sono brutta

ma talmente brutta, talmente brutta, talmente brutta che in palestra mi metto le cuffie, a volte, senza musica. solo per non farmi rivolgere la parola da nessuno.
chè mi porto un libro.
che però non basta, da solo, e allora magari uno ti rivolge lo stesso la parola. non sapendo che sei brutta. e quanto.
e allora io mi metto anche le cuffie. senza musica.
brutta eh?


mercoledì 26 febbraio 2014

i tolleranti.

che poi, mi chiedo, ogni volta che ne incontro uno.
ma è tutto vero?
può essere tutto vero?
può esistere chi ama tutti, trova tutti belli. e simpatici. e che hanno almeno una cosa di positivo a cercarla.

è che non mi fido di voi, sappiatelo.
di te.
non possono piacerti tutti. no no.
non puoi essere tutta sorrisi e chiacchiere e baci e abbracci e.
quindi no.
non mi fido.
e non mi piacerai mai, temo.



(e comunque, se proprio vuoi saperlo, io non voglio proprio cercarle le cose belle nella gente. scavare laggiù in fondo, nella melma del malumore e della bruttezza e dei fallimenti.
nell'angoscia del non fatto e del vorrei ma non posso che tutti hanno là nel centro dell'anima.
dove forse si nascondono le qualità e le bellezze. forse.
a me, la gente, o  mi piace subito o no. e addio.
e raramente mi piace.
di solito mi annoia.
o mi irrita.
o mi mette tristezza.
o tutto insieme.
e lo so che morirò sola.)





venerdì 14 febbraio 2014

san valentino

avete rotto il cazzo.
coi fiori.
coi baci.
coi cuscini rossi del cazzo.


noi, da queste parti, festeggiamo gli onomastici.
il mio, per essere precisi.





lunedì 10 febbraio 2014

domenica 2 febbraio 2014

di gennaio

del sollievo.

solo questo.

il sollievo di sapere che non morirai, e non ti ammalerai, e non soffrirai.

non ora almeno.

venerdì 31 gennaio 2014

bike to school day

avete capito che fanno?
a Torino?
questa cosa qui.
mi piace talmente tanto, ma talmente tanto, ma talmente tanto.
e visto che io sono, diciamocelo, labile, ora voglio trasferirmi a Torino.
magari solo per oggi e poi torno.
(ma magari anche no)

martedì 28 gennaio 2014

grazie e baci

ciao tel aviv, ciao.
ciao gerusalemme anche a te.
ciao regalo di compleanno.
ciao vacanza, ciao tre giorni da soli.
oggi vincono quelli che coi bimbi piccoli non si possono fare programmi.
oggi è il festival del te l'avevo detto.
oggi è il giorno delle soddisfazioni. altrui.
ciao tel aviv, ciao.

ah, vaffanculo.

giovedì 16 gennaio 2014

di dicembre

delle rughe, che dov'erano fino a ieri. o dov'ero io.

dei trentasei anni. e mica cazzi.

delle cene io e te.

dei regali.

delle recite di natale. e mai si vide palma più espressiva di te amore mio.

della paura, enorme, che blocca il respiro un attimo prima che possa dare sollievo.

delle feste. e che passino in fretta. mentre facciamo finta di stare tutti bene.

delle amiche che tornano. e due anni diventano un attimo.

delle amiche che partono, però.

di tutto quello che hai intorno, e all'improvviso niente è più importante. se non te, noi. noi quattro. mentre si aspettano risposte che tardano ad arrivare.