mercoledì 22 febbraio 2012

carnevale

Io lo odio il carnevale.
Da bambina pure.
Mi infilavano in vestiti improbabili per portarmi a feste tristi, e io non vedevo l'ora di tornare a casa per sfilarmi dai panni delle varie BiancaneveCenerentolaArlecchino di turno.
E' che ero timida. E grassottella.
In realtà non ero neanche troppo grassottella, ma ho un fratello maggiore che mi aveva convinto del contrario. Convinta di essere stata una bambina grassa fino a pochi anni fa, quando rivedendo le foto mi sono resa conto che forse non lo ero mai stata.
Non che vestirmi da Biancaneve mi donasse, ma sfido chiunque a stare figo con una gonna di raso gialla e un corpetto celeste con le maniche a palloncino....
Comunque.
Ora che i miei vestiti li scelgo io, faccio passare questo giorno nell'indifferenza generale.

Senonché ho due figli.

E allora mi domando se non sono una madre senza cuore, che neanche una festicciola piccola piccola, neanche un coriandolo, neanche una lingua di menelik.....
Oggi per strada era un tripudio di principesse, pirati, moschettieri e topolini....e noi niente.
Per un attimo ho anche pensato di sentirmi in colpa. Pensiero seguito da un immediato "sticazzi"....


A onor del vero devo dire che una signora in un negozio, tra mille sorrisi dolcissimi alla Iena, mi ha ceduto il suo posto in fila. "..che fate tardi alla festa!"
Forse è il momento di farmi delle domande su come vesto i miei figli........




1 commento:

  1. Due anni fa a Magù hanno regalato un costume da tigro: l'ho mandato in giro con quella roba fino a Pasqua.

    Susibita

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