martedì 5 marzo 2013

e poi, mentre sei lì che vuoi crederci, succede questo.
a ricordarti che qui non c'è futuro, non c'è speranza.

povera città.
poveri noi.

8 commenti:

  1. Poveri tutti. E' proprio la Terra dei cachi.

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  2. E poi ci dicono di sperare, no?
    Già. Io spero che un meteorite spazzi via tutto a questo punto.

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  3. rabbia e schifo.
    schifo e rabbia.
    che perdita.

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  4. mah...
    ci sarebbe tanto da dire....se solo servisse a qualcosa.

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  5. Non voglio credere che siano stati cittadini napoletani perché sarebbe un po' come darsi la zappa sui piedi per non migliorarsi. Ma ormai non mi sorprende più nulla. Delusione.
    Ti abbraccio.

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  6. ancora in caldo il progetto di andarsene?
    un'altra goccia per un vaso quasi colmo?
    quando la tristezza prende il posto dell'incazzatura allora è davvero buio.
    gli occhi spenti sul futuro.
    vandalo, iena, pensateci voi a tenere la nostra v. con lo sguardo rivolto in avanti, e la testa alta.

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  7. Non so cosa pensare, sono arrabbiata nera per la mia città che amo tantissimo, succede sempre tutto lì, non si distingue mai per un'eccellenza,un qualcosa di positivo, è maledetta. Eppure è talmente bella da togliere il fiato, io la porto nel cuore, mi manca terribilmente e spero di tornarci a vivere un giorno. La città della scienza era una bella realtà, non riesco ad immaginare chi possa essere stato, ma non escluderei i napoletani stessi, conniventi con la malavita che nella distruzione, trova il suo tornaconto economico. Le organizzazioni criminali hanno necessità che le cose non funzionino per poter allungare le loro mani sporche e ingorde.Laddove tutto fosse perfetto, organizzato e funzionale non saprebbero dove fare breccia. Paola

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  8. Scrivo anche io poveri tutti e basta...

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