giovedì 11 ottobre 2012

io non me li ricordo più i miei sogni di bambina.

io non mi ricordo neanche più se ce li avevo, i sogni.

45 commenti:

  1. Io non ricordo la mia infanzia fino ai 10 anni circa. Apparte momenti sporadici - non so...

    RispondiElimina
  2. erano sogni incredibili. mondi magici dai colori cangianti. erano cascate verdesmeraldo e grandi uccelli dal becco arcobaleno. ed un cielo immenso e lontanissimo con costellazioni animate, l'orsa trainava il suo carro e potevi udire le secche scornate degli epici duelli tra l'ariete e il toro. erano sogni infiniti che non svanivano né con la luce né con la sveglia.
    questi erano i sogni di prima di parlare.
    erano i sogni che non sapevi raccontare.
    i sogni che pian piano si sono nascosti dietro le parole, quando queste sono arrivate.
    e che ancora oggi affiorano ogni volta che ti sembra di esserci già stata, di averlo già visto o vissuto, di averlo gà conosciuto.
    non te li ricordi,
    ma ti hanno insegnato il colore dei colori prima che questi avessero un nome.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. il colore dei colori.
      è molto bello.

      e non è una pennellata cortese, questa.

      Elimina
  3. Io me li ricordo invece, stanno tutti in un cassetto, solo che non mi ricordo dove ho messo la chiave!!!

    RispondiElimina
  4. Risposte
    1. che poi, diciamocelo, sono pure un po' dei lavori di merda. o no?

      Elimina
    2. Certo che Cirinciampai, con quel nome, la ballerina per forza di cose ha dovuto mandarla a puttane.

      Elimina
  5. Io voglio le droghe di Red. Comunque.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. anche io voglio la robba che si prende Red, lo amo molto.

      Elimina
    2. è tutto un imbroglio in cui io sono l'imbrogliatore di imbrogliati,
      che poi sareste tu e tu e lei, e l'altro e l'altra e tutti quanti.
      per cominciare.
      e la mia droga è l'imbroglio stesso.
      e la mia droga siete voi.
      tagliata male, anche.

      Elimina
    3. Cioè, faccio quasi fatica io a stargli dietro.
      E dico tutto.

      Elimina
    4. posso mettermi in fila anch'io?

      Elimina
    5. Accomodati.
      E se è tagliata male, sticazzi. Andiamo tutti a fare colazione.

      Elimina
    6. @banale, commento dell'anno.

      Elimina
    7. Mi hai appena cazzottato fitto fitto. Io con te non ci parlo. Oviusli.

      Elimina
    8. Credo che farsi una canna e leggere red sia un po' tipo quelli che si andavano a prendere l'LSD negli anni '70 e poi si fissavano con le palline colorate delle collanine che vendevano dentro le loro Volkswagen in mezzo alle foreste.

      Elimina
    9. non sarebbe mai accaduto niente di tutto questo se quel giorno avessi detto di no.
      che tutte le cose strane del mondo cominciano a voler accadere dopo un si di qualche genere.

      la prendiamo?
      accetta il posto?
      vuoi provare?
      hai fatto il test?
      vogliamo fà pure noi?

      purtroppo io davvero non me lo ricordo quale fosse il giorno né quale fosse la domanda a cui risposi di si.
      ma ne sono assolutamente certo,
      non sarebbe mai accaduto niente di tutto questo se quel giorno avessi detto di no.


      Elimina
    10. perle ai porci.
      chè noi mica ci meritiamo i tuoi commenti?
      grazie per non abbandonarci.

      Elimina
  6. e a che giochi giocavi te lo ricordi?
    hai visto mai che i sogni li hai messi a posto coi giochi...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non mettevo a posto niente io, mai.
      neanche ora.
      caos fuori e dentro, da che sono nata.

      Elimina
  7. io non ricordo nemmeno il sogno di stanotte. A proposito, cos'è che volevo scrivere?

    RispondiElimina
  8. Io sì. Ricordo chiaramente che volevo essere Indiana Gionz.

    RispondiElimina
  9. quello del K,conoscere una V.
    ma è arrivato tardi, poi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mai troppo tardi k.
      che la vita è così imprevedibile.

      (che c'hai il terrazzo, pure)

      Elimina
  10. se li ricorda tua madre, probabilmente.
    come tu ricorderai quelli dei tuoi figli. e li imbarazzerai da morire quando, una volta giunti all'età della ragione, tenterai di raccontarglieli.

    RispondiElimina
  11. da bambina avevi sogni, certo che li avevi, sono la cosa più preziosa. La vita poi ci rpesenta così tanti compromessi che rischiamo pure di dimenticarli, i sogni. Realizzare quei sogni di perfetta armonia, realizzare i desideri dello spirito, è uno dei motivi per cui siamo nati, uno dei più importanti. xo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è che non pensi mai di poterli abbandonare.

      poi cresci.

      Elimina
  12. Io sì invece. Sognavo di fare l'agente di polizia e di sposarmi con un crucco.
    Non ho fatto ne' una ne l'altra.
    Ma la seconda non la rimpiango proprio. La prima, ogni tanto...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. cazzo anch'io volevo fare la poliziotta, dalle medie in poi.
      e ho fatto il concorso.
      e l'ho vinto.
      e sarei dovuta venire ad alessandria, ma ho rinunciato.
      chè nel frattempo le voglie cambiano..

      Elimina
    2. incredibile, me le segno tutte le cose in comune eh?
      io mi sono iscritta al concorso, era il 1992. Ma poi ho scelto l'università.

      Elimina
  13. cioè manco io me ricordo i sogni che avevo da bambina...forse perchè nel mio caso so passati troppi anni..comunque anche io voglio la stessa cosa che se prende red..anzi mo che ce penso la chiedo ai miei figli che sicuro la conoscono...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. con la cosa dei figli mi hai fatto rabbrividire.
      non sono pronta.

      Elimina
  14. Da piccoli si sognano tipo troppe cazzate.

    RispondiElimina