giovedì 26 aprile 2012

l'attesa

l'altro giorno sono andata dal dentista.
a parte dolore ansia paura insonnia incubi e tutte quelle cose lì.
a parte che io lo odio il dentista e non ci dormo per giorni e giorni.
a parte il fatto che se dio esiste nella prossima vita IO faccio il dentista e lui ha cento carie.
a parte il fantastico cartello.






che cioè ti fanno aspirare il gas esilarante (ma io lo vogliooooooooooooo).
il fatto notevole* è un altro.
sala d'attesa, sedie tutto intorno al muro tipo festa delle medie, tavolino centrale.
e sul tavolino le riviste. 
insomma, per un attimo mi è sembrato di essere finita in una sit-com degli anni novanta.
ma quant'è che non sfoglio un giornale?
carta, inchiostro, foto, pubblicità. 
e allora ho letto il venerdì.
ed è stato molto bello. nonostante fosse vecchio di quindici giorni.
girarne le pagine, sentire l'odore della carta. 
che sono almeno un paio d'anni che leggo solo online.
e allora stamattina sono uscita di casa mezz'ora prima.
sono passata per l'edicola. ho comprato la repubblica.
e ho fatto colazione al bar, cornetto sole caffè e quotidiano. che lusso.
e mi sono sentita a parigi.



*ovviamente notevole per me, per voi sarà 'sticazzi.

2 commenti:

  1. Una sala d'attesa meglio del parrucchiere...! Il mio dentista aveva i topolini. E tutto il mio amore.

    RispondiElimina
  2. Ormai si trovano solo li i giornali.
    PS: il cartello è sublime.

    RispondiElimina