martedì 13 agosto 2013

un lavoro sporco

leggo questo libro che non è genere mio neanche un po' ma che si fa leggere comunque.
una cagata pazzesca su un personaggio che dalla morte della moglie comincia a recuperare le anime dei morenti, che si trovano in un qualche oggetto del cadavere in attesa di un non meglio specificato fine.
comunque.
che era una cagata l'ho detto, mi sembra.
ma l'idea di fondo è che la gente ha un'anima. che alla morte passa ad un oggetto. e poi ad altra gente.
ma non tutti ce l'hanno.
alcuni proprio no.
e mi è piaciuto molto.
mi è piaciuto molto, perché si spiegano un sacco di cose.
o almeno io così capirei un sacco di cose.
o almeno abbastanza cose.
capirei come fa una mamma a uccidere i suoi figli, per esempio. perché è una cosa che non può essere, se ce l'hai un'anima.
o capirei come fa un uomo a violentare una donna. o due uomini. o tre uomini.
mi piace pensare che non è colpa loro.
ma dell'anima che non c'è.
mi piace di più dell'idea di un dio che fa cadere un pullman da un viadotto.
e fa morire trentotto persone.
che tornavano dall'aver celebrato un suo santo.
perché se devo credere in dio, io, voglio credere in un dio romantico.
altrimenti preferisco un puntino rosso in petto che passa da gente a gente.

13 commenti:

  1. Ecco, a me 'sta cosa che tu infili 'ste meravigliose considerazioni mentre parli di un libro che è una cagata beh, a me piace un sacco.

    Su tutto il resto sono talmente confuso che non so se esistono, nell'ordine, l'anima, il cuore, Dio, la Giustizia, le spiegazioni e, soprattutto, Babbo Natale

    un bacio

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  2. ci sono dei libri che fanno cacare che però ti lasciano da riflettere.

    sul resto sono confusa anch'io.
    fondiamo un club?

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  3. Argomento tosto, V. Fatico a giustificare Dio in certi casi e non mi accontento della storia del disegno superiore. Ma non mi piace neppure giustificare il male nelle persone come l'assenza di anima. A meno di non voler considerare anima la storia, la vita vissuta fino a quel momento e che, ad un certo punto, ti fanno fare quelle cose lì!

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    1. il male non si giustifica mai, secondo me.
      almeno quel male lì.

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  4. ahhhh...il puntino rosso....che immagine gratificante...

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  5. la cosa del disegno divino mi ha sempre fatto bestemmiare a gran voce.

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    1. uh la nostra famigliola è ancora la più gossippata della piazza: QUELLI LI NON HANNO BATTEZZATO LA CREATURA.

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    2. resistete voi, mi raccomando!

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