è un libro di quasi 700 pagine.
e l'ho letto in meno di una settimana.
è un romanzo d'esordio. e di un italiano.
è avvincente, veloce.
è bello. non clamoroso.
protagonista affascinante. spesso un po' forzato.
ci sono troppi nomi, e io sto invecchiando, quindi ogni tanto mi sono persa.
ma mi ha fatto rimanere sveglia più di una notte. nonostante tutta la stanchezza del mondo.
e poi diciamocelo, io davanti a una marsilio vintage perdo un po' di oggettività. chè mi piacciono proprio.
ma no, non lo regalerei.
Ma quando provi l'avventura Nesbo V!?!?
RispondiEliminaè il prossimo, promesso.
EliminaE comunque quando ho letto il titolo mi è venuto in mente Cobra: "Tu sei il male, e io sono la cura".
RispondiEliminaMitico Sly.
Oh, su questo concordo! Iniziato e finito nel giro di pochissimo, mi ha presa. Pare ne seguano altri.
RispondiEliminaDai che recuperiamo il feeling, al prossimo ;)
Ti aggiungo in lista:
- la casa del sonno
- la malattia del dottor Sachs
la casa del sonno l'ho letto almeno dieci anni fa. e come poison qua sotto amo un po' tutto coe.
Eliminal'altro lo compro.
e poi noi ci amiamo lo stesso, anche senza feeling libreschi.
Mi aveva incuriosito già dal titolo quando lo avevo visto nel box, lo metto in lista.
RispondiEliminaE quoto la Marghe per la casa del sonno. Ma io sono di parte, che adoro jonathan coe da quando comprai un suo libro a scatola chiusa solo perché aveva il titolo di una canzone degli Smiths... :)
poi il protagonista è il tuo tipo, secondo me :)
EliminaSe ha i capelli scuri, i pettorali scolpiti, qualche tatuaggio sparso, ed è dotato di senso dell'umorismo (insomma, un tamarro, ma simpatico), allora sì... ;)
EliminaEcco mi hai fatto venire in mente una cosa vergognosa.
RispondiEliminaEro in giro per libri, per lavoro, e non avevo voglia di leggere nulla di particolare, però capitai davanti a (essì, ridete ora) quello di Faletti appena uscito Appunti di un venditore di donne. Aprii la prima pagina e lessi: "Mi chiamo Bravo e non ho il cazzo".
Lo comprai e lo lessi tutto in due giorni (e due notti).
Non ho ancora capito perchè mi è piaciuto tanto.
io ti amo a te.
Eliminalo metto in wishlist.
RispondiEliminaè che 700 pagine sono impegnative da portare a spasso in "borsetta"
lo sono, decisamente.
Eliminae sono scomode anche a letto, in verità.
Ok, segnato. 700 pagine lette in meno di una settimana con due bimbi piccoli significano che è bello,senza dubbio!
RispondiEliminao che almeno si fa leggere!
EliminaHo sentito che lo sponsorizzavano in radio tempo fa. Ma m'ero scordato il titolo. Grazie di avermelo ricordato.
RispondiEliminaFottendoti cosi il ringraziamento settimanale.
te lo regalo io??
EliminaSegnato anche io:-) Quanto ai nomi, ricordo anni fa che leggendo Cent'anni di solitudine (uno dei mie preferiti letto in due giorni) mi feci sulla moleskine l'albero genealogico perchè troppi nomi e troppo simili non ci capivo più nulla!
RispondiEliminacent'anni di solitudine l'ho letto almeno tre volte.
Eliminalo amo.
Ce l'ho nel lettore di ebook, appena finisco "Il teatro di Sabbath" di Roth mi sa che comincio quello
RispondiEliminanon so se potrò mai convertirmi al virtuale. la carta è la carta.
Eliminacomunque.
Anche io la pensavo così (e per molti autori e libri la penso ancora così) ma mi son potuto leggere la Trilogia di Stieg Larsson, a letto, senza farmi venire il dolore alle braccia. Libri che, secondo me, fanno passare il tempo, sono piacevoli ma non meritavano di far abbattere tutti quelli alberi.
Eliminauff.
Eliminaè che hai ragione mi sa.