erano sogni incredibili. mondi magici dai colori cangianti. erano cascate verdesmeraldo e grandi uccelli dal becco arcobaleno. ed un cielo immenso e lontanissimo con costellazioni animate, l'orsa trainava il suo carro e potevi udire le secche scornate degli epici duelli tra l'ariete e il toro. erano sogni infiniti che non svanivano né con la luce né con la sveglia. questi erano i sogni di prima di parlare. erano i sogni che non sapevi raccontare. i sogni che pian piano si sono nascosti dietro le parole, quando queste sono arrivate. e che ancora oggi affiorano ogni volta che ti sembra di esserci già stata, di averlo già visto o vissuto, di averlo gà conosciuto. non te li ricordi, ma ti hanno insegnato il colore dei colori prima che questi avessero un nome.
è tutto un imbroglio in cui io sono l'imbrogliatore di imbrogliati, che poi sareste tu e tu e lei, e l'altro e l'altra e tutti quanti. per cominciare. e la mia droga è l'imbroglio stesso. e la mia droga siete voi. tagliata male, anche.
Credo che farsi una canna e leggere red sia un po' tipo quelli che si andavano a prendere l'LSD negli anni '70 e poi si fissavano con le palline colorate delle collanine che vendevano dentro le loro Volkswagen in mezzo alle foreste.
non sarebbe mai accaduto niente di tutto questo se quel giorno avessi detto di no. che tutte le cose strane del mondo cominciano a voler accadere dopo un si di qualche genere.
la prendiamo? accetta il posto? vuoi provare? hai fatto il test? vogliamo fà pure noi?
purtroppo io davvero non me lo ricordo quale fosse il giorno né quale fosse la domanda a cui risposi di si. ma ne sono assolutamente certo, non sarebbe mai accaduto niente di tutto questo se quel giorno avessi detto di no.
se li ricorda tua madre, probabilmente. come tu ricorderai quelli dei tuoi figli. e li imbarazzerai da morire quando, una volta giunti all'età della ragione, tenterai di raccontarglieli.
da bambina avevi sogni, certo che li avevi, sono la cosa più preziosa. La vita poi ci rpesenta così tanti compromessi che rischiamo pure di dimenticarli, i sogni. Realizzare quei sogni di perfetta armonia, realizzare i desideri dello spirito, è uno dei motivi per cui siamo nati, uno dei più importanti. xo
Io sì invece. Sognavo di fare l'agente di polizia e di sposarmi con un crucco. Non ho fatto ne' una ne l'altra. Ma la seconda non la rimpiango proprio. La prima, ogni tanto...
cazzo anch'io volevo fare la poliziotta, dalle medie in poi. e ho fatto il concorso. e l'ho vinto. e sarei dovuta venire ad alessandria, ma ho rinunciato. chè nel frattempo le voglie cambiano..
cioè manco io me ricordo i sogni che avevo da bambina...forse perchè nel mio caso so passati troppi anni..comunque anche io voglio la stessa cosa che se prende red..anzi mo che ce penso la chiedo ai miei figli che sicuro la conoscono...
Io non ricordo la mia infanzia fino ai 10 anni circa. Apparte momenti sporadici - non so...
RispondiEliminama come?
EliminaBè si...
EliminaCose strane.
erano sogni incredibili. mondi magici dai colori cangianti. erano cascate verdesmeraldo e grandi uccelli dal becco arcobaleno. ed un cielo immenso e lontanissimo con costellazioni animate, l'orsa trainava il suo carro e potevi udire le secche scornate degli epici duelli tra l'ariete e il toro. erano sogni infiniti che non svanivano né con la luce né con la sveglia.
RispondiEliminaquesti erano i sogni di prima di parlare.
erano i sogni che non sapevi raccontare.
i sogni che pian piano si sono nascosti dietro le parole, quando queste sono arrivate.
e che ancora oggi affiorano ogni volta che ti sembra di esserci già stata, di averlo già visto o vissuto, di averlo gà conosciuto.
non te li ricordi,
ma ti hanno insegnato il colore dei colori prima che questi avessero un nome.
il colore dei colori.
Eliminaè molto bello.
e non è una pennellata cortese, questa.
Io me li ricordo invece, stanno tutti in un cassetto, solo che non mi ricordo dove ho messo la chiave!!!
RispondiEliminaalmeno sai dove cercare. non è poco.
EliminaIo volevo fare l'astronauta, mi sa.
RispondiEliminaMolto originale, in effetti -_-
Eliminae io volevo fare la ballerina:-)
Eliminache poi, diciamocelo, sono pure un po' dei lavori di merda. o no?
EliminaCerto che Cirinciampai, con quel nome, la ballerina per forza di cose ha dovuto mandarla a puttane.
EliminaIo voglio le droghe di Red. Comunque.
RispondiEliminaanche io voglio la robba che si prende Red, lo amo molto.
Eliminaè tutto un imbroglio in cui io sono l'imbrogliatore di imbrogliati,
Eliminache poi sareste tu e tu e lei, e l'altro e l'altra e tutti quanti.
per cominciare.
e la mia droga è l'imbroglio stesso.
e la mia droga siete voi.
tagliata male, anche.
Cioè, faccio quasi fatica io a stargli dietro.
EliminaE dico tutto.
posso mettermi in fila anch'io?
EliminaAccomodati.
EliminaE se è tagliata male, sticazzi. Andiamo tutti a fare colazione.
@banale, commento dell'anno.
EliminaMi hai appena cazzottato fitto fitto. Io con te non ci parlo. Oviusli.
EliminaCredo che farsi una canna e leggere red sia un po' tipo quelli che si andavano a prendere l'LSD negli anni '70 e poi si fissavano con le palline colorate delle collanine che vendevano dentro le loro Volkswagen in mezzo alle foreste.
Eliminanon sarebbe mai accaduto niente di tutto questo se quel giorno avessi detto di no.
Eliminache tutte le cose strane del mondo cominciano a voler accadere dopo un si di qualche genere.
la prendiamo?
accetta il posto?
vuoi provare?
hai fatto il test?
vogliamo fà pure noi?
purtroppo io davvero non me lo ricordo quale fosse il giorno né quale fosse la domanda a cui risposi di si.
ma ne sono assolutamente certo,
non sarebbe mai accaduto niente di tutto questo se quel giorno avessi detto di no.
perle ai porci.
Eliminachè noi mica ci meritiamo i tuoi commenti?
grazie per non abbandonarci.
e a che giochi giocavi te lo ricordi?
RispondiEliminahai visto mai che i sogni li hai messi a posto coi giochi...
non mettevo a posto niente io, mai.
Eliminaneanche ora.
caos fuori e dentro, da che sono nata.
allora sono sotto al tappeto!
Eliminaio non ricordo nemmeno il sogno di stanotte. A proposito, cos'è che volevo scrivere?
RispondiEliminarido.
EliminaIo sì. Ricordo chiaramente che volevo essere Indiana Gionz.
RispondiEliminama tu sei ancora una bambina, non vale!
Eliminaquello del K,conoscere una V.
RispondiEliminama è arrivato tardi, poi.
mai troppo tardi k.
Eliminache la vita è così imprevedibile.
(che c'hai il terrazzo, pure)
se li ricorda tua madre, probabilmente.
RispondiEliminacome tu ricorderai quelli dei tuoi figli. e li imbarazzerai da morire quando, una volta giunti all'età della ragione, tenterai di raccontarglieli.
non domanderò. temo la tristezza.
Eliminace li avevi.
RispondiEliminae li hai ancora.
:]
Eliminada bambina avevi sogni, certo che li avevi, sono la cosa più preziosa. La vita poi ci rpesenta così tanti compromessi che rischiamo pure di dimenticarli, i sogni. Realizzare quei sogni di perfetta armonia, realizzare i desideri dello spirito, è uno dei motivi per cui siamo nati, uno dei più importanti. xo
RispondiEliminaè che non pensi mai di poterli abbandonare.
Eliminapoi cresci.
Io sì invece. Sognavo di fare l'agente di polizia e di sposarmi con un crucco.
RispondiEliminaNon ho fatto ne' una ne l'altra.
Ma la seconda non la rimpiango proprio. La prima, ogni tanto...
cazzo anch'io volevo fare la poliziotta, dalle medie in poi.
Eliminae ho fatto il concorso.
e l'ho vinto.
e sarei dovuta venire ad alessandria, ma ho rinunciato.
chè nel frattempo le voglie cambiano..
incredibile, me le segno tutte le cose in comune eh?
Eliminaio mi sono iscritta al concorso, era il 1992. Ma poi ho scelto l'università.
cioè manco io me ricordo i sogni che avevo da bambina...forse perchè nel mio caso so passati troppi anni..comunque anche io voglio la stessa cosa che se prende red..anzi mo che ce penso la chiedo ai miei figli che sicuro la conoscono...
RispondiEliminacon la cosa dei figli mi hai fatto rabbrividire.
Eliminanon sono pronta.
Da piccoli si sognano tipo troppe cazzate.
RispondiEliminaridacci Arianna, bastardo.
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